
Rieducazione Posturale Mezieres
La rieducazione Posturale Mezieres ha origini nel dopoguerra per mano della fisioterapiasta Françoise Mézières.
Il metodo Mezieres (chiamato anche Rieducazione posturale Mezieres) ha lo scopo di normalizzare secondo alcuni criteri la struttura di un corpo,lavorando essenzialmente tramite il gioco di retrazione e accorciamento delle catene muscolari colpevoli di tutti quei dismorfismi (scoliosi, iperlordosi, cifosi, ginocchio varo o valgo, cancellazione delle curve, ecc) che affliggono la maggior parte della popolazione mondiale.

“Spesso la causa del problema che affligge la persone è distante da dove si manifesta!”
Tutto ebbe inizio dall’osservazione principe che le capitò per caso: una mattina venne da Françoise Mézières una paziente, indossava un corsetto di cuoio e ferro che come unico risultato aveva procurato delle ecchimosi e delle ulcerazioni nei punti di maggiore contatto. In un primo momento Françoise Mézières propose esercizi di "raddrizzamento" e di rinforzo della muscolatura dorsale in posizione seduta, ma la rigidità della paziente rese impossibile mantenere tale posizione.Decise allora di sdraiarla a terra in posizione supina e spingendo sulle spalle nel tentativo di correggerne l'anteposizione, con grande stupore vide immediatamente comparire un'enorme lordosi lombare. Per evitare di aggiungere un ulteriore problema a quelli già esistenti, Mézières cercò di impedire questa lordosi attraverso la retroversione del bacino, ottenuta con la flessione delle ginocchia sul ventre. Con grande sorpresa vide che l'iperlordosi annullata a livello lombare si era spostata a livello cervicale e la testa della paziente si rovesciò completamente indietro, tanto che non le fu possibile riportare il mento vicino al collo. Questo comportamento muscolare molto diverso da quello atteso, sconcertò a tal punto Mézières che in un suo articolo ha scritto:
"La porta della verità era davanti a me grande, aperta, ma rifiutavo di imboccarla e, non credendo a miei occhi, ripetei più volte l'esperimento e per ultimo davanti ad una collega".

I numerosissimi muscoli dorsali si comportavano come un solo muscolo, troppo forte e troppo corto, per cui ogni azione localizzata sia in accorciamento che in allungamento provocava istantaneamente l'accorciamento dell'insieme della muscolatura.
Da ciò Mézières ha strutturato il suo metodo che ha come scopo quindi quello di allentare le tensioni muscolari e ridare la lunghezza originale ai muscoli accorciati mettendo il paziente in posizioni facilitanti l’allungamento delle catene , esercitando una trazione continua e simultanea alle estremità delle catene muscolari ed impedendo, nel limite del possibile, le compensazioni e gli adattamenti.
Perchè la scelta terapeutica del Metodo Mèzières?
Perchè ha al centro l'uomo come unità: il suo corpo “parla” quindi aiuta a capire di cosa ha bisogno per migliorare, per essere guarito. Perché ha in sé la "sapienza" e "l'arte" del "curare" una persona. Perché è una cura che tende alla ricerca delle cause del problema, eliminando i "compensi" che si instaurano attraverso le catene muscolari, che spesso vengono scambiati per il vero problema, il mézièrista questo lo sa, perché lo “vede” e lo “sente”.
Come si svolge una terapia Mèzières?
Una seduta Mézières è sempre ed unicamente individuale. Dura circa un'ora e si svolge a terra su semplici tappetini. Con questo semplicissimo setting e la capacità del mézièrista, si mette in atto uno dei più straordinari cambiamenti che si conoscano in medicina: modificare la forma del corpo per migliorarne la funzione.
Che durata ha la terapia? Dieci sedute? Venti? Come si fa a sapere prima quando guarirà un disturbo?
Il Metodo Mézières attraverso l'allungamento delle catene muscolari, cura il corpo in forma complessa. Eliminando un compenso dopo l'altro, arriva alla causa primaria del problema. E' un Metodo serio, scientifico, rispettoso dell'uomo, lo cura in base alle sue esigenze e non in base a numeri pre-definiti. Questo aspetto spiega, forse, la difficoltà della diffusione del Metodo Mézières nel nostro Sistema Sanitario Nazionale, al contrario di ciò che avviene al di fuori di esso dove è ormai affermatissimo. La posizione assunta ed il tipo di lavoro effettuato, dipende dalla localizzazione dell’accorciamento muscolare, che non sempre corrisponde alla sede del dolore come abbiamo detto. Condizione basilare di un buon trattamento è l’uso della respirazione che consente il controllo della forza nella giusta dose per produrre l’allungamento.